Il caso dei ‘blocchi’ della logistica finisce in Parlamento. Il nodo è sul rinnovo del contratto nazionale

Roma – Le centinaia di blocchi registrati in entrata e uscita dai centri di smistamento della Grande distribuzione hanno creato, negli ultimi cinque anni, danni per milioni di euro ad aziende e retailer. Tra cui Conad, Esselunga, Coop, Maxi Di, Unicomm, Alì, Unes, Il Gigante, Tigros e Penny. A sollevare l’annosa questione l’onorevole Brambilla, che

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