Tespi Mediagroup racchiude un pool di società di comunicazione ed editrici specializzate nell’informazione B2B. In particolare, Edizioni Turbo e Sport Press, attraverso 26 riviste cartacee e prodotti multimediali, forniscono strumenti di informazione puntuale e approfondita per gli attori dei settori food, technology, entertainment, beauty, moda e sport. Del gruppo fa parte anche Blossom Communication, agenzia creativa fra le più dinamiche del settore. Che annovera clienti come: Organizzazione mondiale della sanità, World Bank, Onu, Ducati, Yamaha, Illumia, Bologna Calcio e altri ancora.
Il gruppo Tespi organizza ogni anno i premi d’eccellenza assegnati da una giuria qualificata. In occasione delle principali fiere italiane ed estere, vengono premiate le aziende di diversi settori
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Noi, politicamente scorretti
Ho chiesto a Gemini, l’intelligenza artificiale conversazionale di Google, che significato potesse avere la definizione: ‘politicamente corretto’.
Lo spot di Esselunga nel rapporto fra padre e figlia
L’occasione per ripensare a un rapporto che lega in maniera unica e irripetibile due componenti di una famiglia. Rapporto fatto di amore, timore, tremore, gioia, dolore, tenerezza infinita.
Quale 2024?
Durante i mesi di novembre e dicembre sono andato in giro per l’Italia a visitare aziende e a incontrare imprenditori. Penso di essere l’unico direttore di giornali, in Italia, a fare questo… Ma tant’è…
‘Cravattari’, banche, Lapo Elkann e postdatati
Interessante l’indagine di Confcommercio sulla percezione dell’usura fra le imprese del terziario. Il 27,8% dei titolari ritiene che il fenomeno sia in aumento.
Gentilissimo, ho letto tutto d’un fiato il suo libro ‘Le ossa dei Caprotti’. Non sono stato invitato alla presentazione. E so il perchè.
Iniziativa interessante quella attuata dalla catena di supermercati Penny in Germania. Nel corso della prima settimana di agosto, in tutte le sue 2.150 filiali, l’insegna ha promosso il lancio di nove prodotti applicando prezzi che ‘calcolano’ il costo della sostenibilità.
“Il fenomeno dell’Italian Sounding, secondo dati Ambrosetti”, scrive Federico Robbe su alimentando. info, “vede in testa gli Stati Uniti con un business da 3,5 miliardi di euro, seguiti dalla Germania con 3,4 miliardi, dal Regno Unito con 2 miliardi, dalla Francia con 1,2 miliardi, dal Giappone con 532 milioni e altri”.
Carlo Nordio, il nostro ministro della Giustizia, non ama le parafrasi. Sin dall’inizio del suo mandato ha espresso con chiarezza le sue opinioni in merito a corruzione, normative farraginose, processi interminabili e altro ancora.
“Cari ragazzi siete tanto bravi, ognuno con la borraccia salva-ambiente e tutti molto preparati. Ma siete poco arrabbiati. Io, nei vostri panni, sarei incazzatissimo. In Italia c’è un governo che vi vieta tutto: i rave, ChatGpt, il riconoscimento dei diritti dei figli di coppie gay, la ricerca sulle carni sintetiche”.
La narrativa sulla situazione attuale della Distribuzione Moderna si arricchisce di particolari interessanti. Sono aumentati i cosiddetti ‘consumatori cauti’, dal 52% al 59%, e sono più che raddoppiate le famiglie in difficoltà che raggiungono quota 23% rispetto al 10% d’inizio 2022.
“Torno sui miei passi, sulla vecchia strada…”: così cantava Celentano nel 1968. Lui tornava al rock… “mentre il mondo è tutto beat…”. è un po’ quello che sta succedendo ad Amazon.
Questa volta l’editoriale lo scrive un altro: Giulio Gherri. Un capitano coraggioso, insieme ai suoi fratelli, che non ha voluto cedere alle sirene di chi voleva acquistare il suo Gruppo Parmafood. Spiega il perché in questa lettera. Che tutti dovrebbero leggere.