Montréal (Canada) – Saputo, colosso lattiero caseario canadese, che, tra le altre cose, fa capo alla famiglia proprietaria del Bologna Calcio, chiuderà alcuni dei suoi stabilimenti negli Stati Uniti. La decisione sarebbe stata annunciata agli analisti da Carl Colizza, che da agosto sarà ufficialmente il nuovo Ceo della società al posto di Lino A. Saputo jr. Oltre agli impianti di Belmont (Wisconsin) e Big Stone (South Dakota), che già hanno terminato la propria attività, quelli di Lancaster (Wisconsin) e Tulare (California) sono in fase di chiusura, come annunciato lo scorso inverno. E’ stata, invece, appena annunciata la serrata per gli stabilimenti di Green Bay (Wisconsin) e South Gate (California). Non è stato rivelato su quanti posti di lavoro impatterà questa decisione. Colizza avrebbe dichiarato che le chiusure contribuiranno a ridurre i costi della rete e a ottimizzare la struttura di Franklin, in Wisconsin, che assorbirà gran parte della produzione.
Nel quarto trimestre, conclusosi il 31 marzo scorso, pur essendo aumentate le vendite di Saputo a livello globale, quelle negli Usa, il principale mercato di sbocco della società canadese, hanno subito un calo del 6,5% a causa, secondo quanto avrebbe dichiarato Colizza, di “condizioni sfavorevoli”.
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