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Le conversazioni ‘a ruota libera’ di Paolo Signorelli: il portavoce di Lollobrigida si autosospende

2024-06-07T14:47:46+02:007 Giugno 2024 - 14:47|Categorie: Mercato|Tag: , , |

Roma – Commenti antisemiti, elogi al paganesimo e ai terroristi, nonché felicitazioni per l’assoluzione di esponenti del crimine romano. Sono i contenuti emersi da una conversazione su WhatsApp, risalente al 2019, tra Paolo Signorelli, portavoce del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, e Fabrizio Piscitelli, leader ultras e narcotrafficante noto come ‘Diabolik’, durante le indagini per la morte di quest’ultimo, ucciso nell’agosto di quell’anno.

Signorelli ha deciso di rassegnare le dimissioni, affermando: “Con riferimento a quanto pubblicato su alcuni organi di stampa, tengo a precisare di non ricordare la conversazione, che sarebbe avvenuta molti anni fa, e oggi mi ha colto del tutto di sorpresa. Ritengo altresì doveroso sottolineare quanto mai distanti da me, dal mio pensiero e dal mio sentire, siano i gravi contenuti di quel colloquio. In attesa di chiarire la vicenda, ho comunicato la mia autosospensione, con effetto immediato, dall’incarico di capo ufficio stampa del ministro Lollobrigida”.

Lollobrigida, da parte sua, ha commentato: “Paolo Signorelli mi ha comunicato la sua volontà di rimettere l’incarico di capo ufficio stampa con effetto immediato in attesa di chiarire le affermazioni riportate dal quotidiano La Repubblica e delle quali ovviamente non ero a conoscenza. Per come ho conosciuto Paolo Signorelli in questi due anni, sono certo sia distante anni luce da quanto riportato nella conversazione e confido possa smentirla al più presto”.

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