Isit (Istituto salumi italiani tutelati): Cristiano Ludovici nuovo presidente

2024-06-20T11:37:48+02:0020 Giugno 2024 - 11:37|Categorie: in evidenza, Salumi|Tag: , , |

Milano – Cristiano Ludovici è il nuovo Presidente dell’Istituto salumi italiani tutelati, l’associazione dei Consorzi dei Salumi Dop e Igp, per il triennio 2024-2027, in rappresentanza di 19 Consorzi di Tutela e di 23 prodotti tutelati. A nominarlo l’assemblea che si è svolta a Bologna il 18 giugno presso l’hotel ‘I Portici’. Ludovici, amministratore delegato del Gruppo Alimentare Valtiberino, raccoglie il testimone da Lorenzo Beretta (F.lli Beretta), alla guida di Isit per due mandati e diventato presidente di Assica.

“È per me motivo di grande orgoglio l’aver ricevuto questo importante incarico da parte di tutti i Consorzi aderenti a Isit. Raccolgo con determinazione e riconoscenza il testimone dal presidente uscente Lorenzo Beretta, poiché da sempre considero Isit il luogo deputato ad aggregare i Consorzi di Tutela con l’obiettivo di far crescere i nostri salumi Dop e Igp, sempre più asset strategico dell’agroalimentare di qualità”, afferma Ludovici.

“In questo scenario riporrò particolare attenzione al ruolo di Isit nel favorire una ancora maggiore vicinanza dei Consorzi ai propri territori, perché, non dimentichiamo, l’Indicazione geografica nasce e si rafforza grazie a quel legame indissolubile che unisce prodotto, qualità e territorio d’origine: sulla base di questa consapevolezza i Consorzi possono contribuire, anche con il nuovo regolamento IG, alla crescita del tessuto economico e sociale delle economie locali. Altro importante obiettivo”, conclude il neopresidente, “sarà quello di rafforzare l’operato dell’Istituto, incrementando i servizi a favore dei Consorzi e fornendo strumenti strategici comuni per la valorizzazione delle produzioni. Ciò in continuità con la strada segnata dal presidente Beretta, alla luce della quale deve essere letta, da ultimo, la nomina come nuovo direttore di Isit dell’avv. Cristiano Costantino Loddo, nel segno di un’intensificazione delle sinergie fra i Consorzi nonché di un costante coordinamento con Assica e Ivsi”.

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