Gli acquisti degli italiani: cosa dicono Coop e Nomisma. Alcune contraddizioni

2024-06-25T13:54:47+02:0025 Giugno 2024 - 13:54|Categorie: in evidenza, Retail|Tag: , , , , |

Di Giulio Rubinelli

Milano – Coerentemente, sempre secondo gli esperti del settore, gli aggettivi che meglio descriveranno il cibo acquistato nel 2024 saranno ‘salutare’ e poco costoso’. In tal senso, resterà alta l’attenzione per il benessere e per i cibi semplici e autentici, a discapito di quelli lussuosi e gourmet, lontani almeno nell’immaginario collettivo dai concetti di risparmio e convenienza. Un carrello della spesa che diventerà dunque da una parte sempre più conveniente, dall’altra sempre più salutare e con prodotti locali e della tradizione.

Se le parole d’ordine per la spesa degli italiani nel 2024 saranno risparmio, salute e benessere, si evidenza allo stesso tempo un’attenzione sempre maggiore rivolta all’italianità dei prodotti: secondo l’indagine Coop – Nomisma ‘Wish List’, circa il 40% degli italiani acquisterà più prodotti con la dicitura di origine 100% italiana, riconoscendo un ruolo prominente ai prodotti locali, ma mantenendo comunque un occhio di riguardo per il prezzo. Allo stesso modo, anche l’attenzione verso l’ambiente e la sostenibilità rimarrà elevata, con circa 3 consumatori su 10 che si dicono pronti ad acquistare più prodotti a basso impatto climatico. L’acquisto di prodotti pronti all’uso – veloci da preparare in quanto semplicemente da riscaldare e tipicamente meno economici – subirà invece un arresto: circa il 23% degli italiani ha dichiarato che ne acquisterà di meno, così come i prodotti gourmet ed etnici.

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