Miami (Usa) – Da questa settimana entra in vigore in Florida la legge che proibisce la vendita della carne coltivata. L’azienda californiana Upside Foods ha organizzato giovedì scorso una festa, su di una terrazza nel quartiere di Wynwood, uno dei più popolari a Miami per la movida notturna. Uma Valeti, ceo e founder di Upside Foods ha accolto i propri ospiti spiegando: “Questa è carne deliziosa. E noi crediamo sia fondamentalmente che le persone debbano avere la possibilità di scegliere cosa mettere nel proprio piatto”. Ricordiamo che gli Stati Uniti hanno approvato per la prima volta la vendita di quella che ora viene chiamata carne “coltivata in cellule” o “cell-cultured” nel giugno 2023, consentendo a Upside Foods e a un’altra azienda californiana, Good Meat, di vendere pollo coltivato in laboratorio.
All’inizio di quest’anno, la Florida e l’Alabama hanno vietato la vendita di carne e frutti di mare coltivati, cioè cresciuti da cellule animali. Anche altri Stati e legislatori federali stanno cercando di limitarla, sostenendo che il prodotto potrebbe danneggiare gli agricoltori e rappresentare un rischio per la sicurezza dei consumatori. Uma Valeti ha voluto rimarcare come i funzionari di Stato della Florida non abbiano contattato l’azienda prima di approvare la legge. “Per noi è chiaro che il governatore e il governo sono stati male informati. Tutto ciò che chiediamo è la possibilità di avere una conversazione diretta e spiegare che il nostro prodotto è sicuro”.
I prodotti coltivati vengono coltivati in vasche d’acciaio utilizzando cellule provenienti da un animale vivente, da un uovo fecondato o da una banca di stoccaggio. Le cellule vengono alimentate con miscele speciali di acqua, zucchero, grassi e vitamine. Una volta cresciute, vengono trasformate in cotolette e altre forme. Lo chef Mika Leon, proprietario del Caja Caliente di Coral Gables, ha preparato per l’evento di giovedì tostade di pollo con avocado, crema di chipotle e germogli di barbabietola. Le restrizioni applicate da questa settimane arrivano in un momento in cui di fatto la carne coltivata era ancora troppo costosa per avere una normale distribuzione nei punti vendita. Due ristoranti di alto livello hanno aggiunto i piatti di carne coltivata ai loro menu, ma ad oggi il prodotto non è mai stato reso disponibile in nessun negozio di alimentari americano.
