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Elezioni Uk, le richieste del retail ai partiti

2024-06-27T09:11:25+02:0027 Giugno 2024 - 11:00|Categorie: Retail|Tag: , , , |

Londra (Uk) – Le elezioni del 4 luglio per il rinnovo della Camera dei comuni (la camera bassa del Parlamento del Regno Unito), indette per volere del primo ministro Rishi Sunak, in seguito al diffuso malcontento sulla situazione economica del Paese, vedono in queste settimane le associazioni dei retailer impegnate nel confronto dei programmi. Secondo quanto riporta Speciality Food, la Bira, associazione britannica dei dettaglianti indipendenti, invita tutti i partiti politici a fare del rilancio del commercio al dettaglio indipendente una priorità assoluta. Tra le richieste la riduzione delle tasse applicate al commercio, l’accelerazione degli investimenti nelle high streets (le principali arterie commerciali) a livello nazionale, la messa a disposizione di fondi per aiutare i piccoli commercianti a investire nella sostenibilità ambientale e nella tecnologia, l’introduzione di contratti commerciali flessibili per l’energia e la lotta alla criminalità.

Più esplicita la posizione di Helen Dickinson, amministratore delegato del British Retail Consortium (Brc), secondo cui il programma del partito laburista (in testa ai sondaggi negli ultimi giorni) includerebbe “molte delle politiche giuste per aiutare il commercio al dettaglio a investire per il futuro, a qualificare la propria forza lavoro e a svolgere il proprio ruolo nella crescita dell’economia del Regno Unito”. Il riferimento è al sistema di tassazione delle imprese, e in particolare alla riforma della rigida tassa sull’apprendistato. “I laburisti promettono di apportare cambiamenti che avranno un impatto significativo per i rivenditori e i loro clienti”, rimarca la Dickinson. Il Brc ha accolto con favore l’impegno dei laburisti a creare un nuovo reato specifico per l’aggressione di un lavoratore del commercio al dettaglio, per proteggere i lavoratori dalle minacce e dalla violenza. “Inoltre”,  afferma l’Ad, “il manifesto si impegna a dare una svolta al taccheggio, che costerà ai dettaglianti 1,8 miliardi di sterline nel 2023/24”.

 

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