Disciplinari Barolo e Barbaresco: le modifiche accettate e quelle respinte dai produttori

2024-06-19T14:05:35+02:0019 Giugno 2024 - 14:04|Categorie: Vini|Tag: , , |

Alba (Cn) – Sì alla limitazione della zona di imbottigliamento e all’uso di grandi formati (sopra i 6 litri) per il Barbaresco. No all’interscambiabilità e reciprocità (la possibilità di vinificare e imbottigliare il Barolo nell’area di produzione del Barbaresco e viceversa), all’eliminazione del divieto di impiantare vigneti di Nebbiolo atti a Barolo o Barbaresco nei versanti collinari esposti al Nord, e no anche all’aggiunta delle menzioni comunali per la denominazione Barbaresco.

Così i produttori si sono espressi in merito alle modifiche dei disciplinari produttivi di Barolo e Barbaresco, già approvate dal Consorzio di tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani (leggi qui) ma che necessitavano dell’avvallo dei produttori che rappresentassero contemporaneamente almeno il 66% della superficie totale dei vigneti iscritti alla denominazione e almeno il 51% della produzione imbottigliata (intesa come media) nell’ultimo biennio, come riporta La Gazzetta d’Alba.

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