Com’è la storia che in Italia non ci sono più discount, soprattutto hard? Ecco il russo Mere che apre qui da noi

2024-07-02T11:20:50+02:001 Luglio 2024 - 08:56|Categorie: Il Graffio|Tag: , , |

Di Luigi Rubinelli

Prima di parlare di Mere e Torgservis (la capogruppo russa di origine siberiana) lasciateci fare un po’ di polemica. C’è chi dice che non ci sono più i discount perché ormai sono assimilabili ai supermercati. Per i consumatori probabilmente è così, di questi tempi il consumatore è alla ricerca del prezzo tout court e delle promozioni, ma tecnicamente parlando il modello del discount è diverso da quello dei supermercati. Quando il discount lo avrà abbandonato lo scriveremo. Per il momento noi parliamo, tecnicamente, di discount supermarket: vale per tutti Eurospin o Todis, Lidl e Aldi, Md e Penny e gli altri.

La sede italiana e dove aprirà

Ad Alimentando risulta che Torgservis ha aperto la sua centrale di acquisto, scarna fin che si vuole, ma c’è, a due passi da Coop Italia a Casalecchio di Reno, Bologna.

La rete di vendita, a quanto risulta ad Alimentando, per il momento si svilupperà in Lombardia ed Emilia e la società Torgservis avrebbe in programma tre aperture con l’insegna Mere tra settembre e ottobre 2024: una in Lombardia, una in Emilia e una in Veneto; il progetto dovrebbe proseguire con altre 4/5 aperture entro la fine dell’anno tutte tra la Lombardia e Emilia.

I fornitori dovranno consegnare a punto di vendita e, se non in condizioni, potranno utilizzare la piattaforma Stef; una possibile piattaforma distributiva di proprietà sarà resa operativa solo se Torgservis aprirà almeno 25 punti vendita. Solo in alcuni casi ai fornitori sarà possibile adire a una piattaforma presa in affitto in Emilia. Se i prodotti non saranno venduti il fornitore dovrà ritirali in accordo con la catena.

Il/i target

La centrale in questo momento è orientata a ordinare soprattutto scatolame e dà indicazioni ai fornitori per formati inusuali: ad esempio pasta e riso da 1 a 5 kg. Probabilmente ci sarà anche la carne e l’ortofrutta (poca, come nei Paesi dove ha aperto).

Il target di acquirenti sono le famiglie e le persone con un reddito basso. L’obiettivo è di raggiungere il 50% del fatturato verso l’Horeca.  In pratica il negozio a insegna Mere sarà anche un mezzo mini cash and carry, con lo scontrino e senza fattura.

L’insegna Mere è di proprietà del gruppo Torgservis, attualmente è presente in 10 Paesi con 1.500 negozi, di cui 800 in Russia. Svetofor è l’insegna per la rete di negozi in Russia.

La superficie di vendita media varia dagli 800 ai 1.200 mq.

 

I prezzi

Considerando che alcune referenze sono identiche a Lidl e quindi paragonabili si può dire che i prezzi siano dal 20 al 30% meno cari.

L’assortimento è orientato a soddisfare “un bisogno – un prodotto”.

 

L’espansione in altri Paesi europei

Quando ha aperto negli ex Paesi dell’est, Torgservis si è orientato a un capannone di vendita, allestito con pallet, diversi congelatori e una cella frigorifera, banchi cassa. Alcune volte ortofrutta e deperibili sono ospitati in un’area dedicata, refrigerata. L’investimento minimo per negozio: non sarà superiore a 20mila euro. Il numero dei dipendenti sarà massimo di 10.

Da ricordare che Mere ha rinunciato a espandersi nell’Europa occidentale nella primavera del 2022 a causa dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, forse temendo ritorsioni, aveva aperto in Germania, Spagna e Gran Bretagna e aveva prenotato le prime location in Francia e Belgio. In Spagna Mere credeva di poter aprire fino 40 insediamenti.

In Belgio il discounter russo, ha lanciato una nuova insegna, MyPrice, che ha già aperto a Opwijk, Bruxelles, a Boussu (Vallonia) e sta per aprire a Boom, Anversa, cittadina dove però il via è legato a un’indagine dei vigili del fuoco per problemi di sicurezza.

Nel sito istituzionale europeo Mere dà alcune indicazioni per chi vuole lavorare con l’insegna come fornitore.

L’assortimento food:

  • Grano e cereali,
  • Latte e latticini,
  • Carne, pesce, uova e succedanei,
  • grassi e oli,
  • bevande,
  • frutta e verdura.

Il non alimentare dovrebbe essere il 30% dell’assortimento:

  • Prodotti per animali
  • Domestico
  • Articoli per la farmacia e l’igiene
  • Tessili

Per le attrezzature

Ingresso e cassa:

  • Sistemi di ingresso e orientamento al cliente
  • Cassette cassa fino a 1000 euro
  • Carrello fino a 50 euro

Presentazione della merce:

  • Scaffali per carichi pesanti alti circa 30-45 m/fino a 3,50 m
  • Scatole in rete e tavoli da scavo fino a 60 euro
  • Pallet fino a 8 euro
  • Banco frutta e verdura fino a 50 euro

Celle frigorifere/mobili

  • Celle/celle frigorifere comprensive di unità e assemblaggio (dimensioni: circa 8 m x 6 m x 2,70 m)
  • Congelatori usati fino a 400 euro

Attrezzature per lo stoccaggio/altro

  • Transpallet elettrico
  • Carrelli da trasporto fino a 50€
  • Scatole e contenitori per la conservazione
  • Tecnologia di pulizia/macchine per la pulizia (con batteria per 1000-800 m²)
  • Tavoli in metallo e da imballaggio

Le esigenze:

La nostra affermazione di discount deve riflettersi anche nell’arredamento del nostro negozio. Un’attrezzatura ottimizzata e minimizzata per lo scopo che mira solo alla semplice presentazione del prodotto e all’attenzione al prezzo. Siamo interessati anche ad offerte di articoli usati e funzionali.

La ricerca della location e dell’immobile

  • Posizione locale o vicino ad aree industriali con buoni collegamenti
  • Città e comuni con almeno 80milaabitanti
  • Luoghi solitari e agglomerati di negozi specializzati in edifici esistenti e nuovi
  • Accesso comodo e per disabili all’edificio, ingresso facile
  • Una superficie di vendita da 800 a 1.200 m²
  • Impianto di riscaldamento (temperatura non inferiore a + 18 °C in inverno)
  • La temperatura nel negozio non supera i + 24°C in estate
  • Disponibilità di aria condizionata/ventilazione
  • Alimentatore con una potenza di almeno 40 kW
  • Parcheggi per almeno 30-40 auto
  • Le vendite si svolgono, se possibile, dalle 9:00 alle 21:00 (orario di apertura)
  • Sviluppo al piano terra
  • Altezza del soffitto di circa 4 m
  • Progettazione flessibile del contratto di locazione con condizioni e termini interessanti (possibili investimenti interni)
  • I pavimenti dovranno essere piani, piatti, resistenti alla polvere, lavabili, portanti fino a 3 t/m² (briciole di marmo/pavimenti in cemento con rivestimento polimerico)

Il parere di Alimentando

È chiaro che siamo di fronte a un hard discount, tipologia scomparsa già alla fine del secolo scorso. Entra in Italia sfruttando l’attuale congiuntura economica e inflattiva e la baldanzosa crescita dei discount supermarket, che non sembra attenuarsi. Il negozio è a dir poco:

  • spartano,
  • massificato,
  • essenziale,
  • diviso per bisogni,
  • senza concedere nulla verso il discount supermarket o peggio il supermercato.

Ce la farà? Difficile dirlo, bisogna vedere il budget di ciascun negozio nel breve e nel lungo periodo.

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