• Ettore Prandini

Coldiretti al Brennero per fermare il ‘falso made in Italy’ (1)

2024-04-08T13:00:59+02:008 Aprile 2024 - 12:30|Categorie: in evidenza, Mercato|Tag: , , , |

Brennero (Bz) – E’ in corso una grande mobilitazione di Coldiretti al Brennero. Sono circa 10mila i seguaci dell’organizzazione gialloverde schierati al confine con l’Austria, con l’obiettivo di “smascherare il falso made in Italy” e “fermare l’invasione di prodotti alimentari stranieri spacciati per italiani che mettono a rischio la salute dei cittadini e il futuro dell’agroalimentare tricolore”. Il presidente Ettore Prandini ha dichiarato all’Ansa: “Brennero è un luogo-simbolo per il passaggio dei falsi prodotti made in Italy che invadono il nostro mercato ed è da qui che rilanciamo la nostra battaglia sulla trasparenza dell’origine in etichetta che è un diritto dei cittadini europei”. Nell’occasione viene infatti realizzata una raccolta firme per proporre a livello europeo l’obbligo di origine in tutti gli Stati membri: “Vogliamo lanciare un messaggio forte alla politica, lavorando anche con altre organizzazioni agricole internazionali. L’agricoltura non può sempre essere l’anello debole della filiera agroalimentare. Deve avere la stessa dignità dell’industria e della trasformazione”, dichiara Prandini a Local Team.

Si legge ancora nel comunicato di lancio dell’iniziativa: “Gli agricoltori della Coldiretti, guidati dal presidente Ettore Prandini, verificheranno il contenuto di tir, camion frigo, autobotti con la collaborazione determinante delle forze dell’ordine. Un’azione resa necessaria dagli arrivi incontrollati di alimenti dall’estero che spesso non rispettano le stesse regole di quelli nazionali e fanno così concorrenza sleale alle produzioni italiane facendo crollare i prezzi pagati agli agricoltori”.

Foto dal profilo X di Coldiretti

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