Cavit dismette le attività di Casa Girelli e investe sugli spumanti

2024-07-03T12:04:02+02:003 Luglio 2024 - 12:03|Categorie: Vini|Tag: , |

Trento – Cavit, polo vinicolo cooperativo del Trentino, dismette le attività di Casa Girelli, acquisita nel 2019 con la fusione tra Cavit e Cantina di La Vis (leggi qui). Lo riporta un articolo su Italia Oggi a firma di Emanuele Scarci, secondo cui Cavit assorbirà il 90% del personale di casa Girelli e ne importerà anche parte della produzione.

“Casa Girelli”, racconta al quotidiano il Dg di Cavit, Enrico Zanoni, “imbottigliava per le private label tedesche e inglesi della Gdo e aveva un duplice problema: un posizionamento strategico complesso e un sito produttivo che risaliva agli anni 60, bisognoso di investimenti. Dopo l’acquisizione di Casa Girelli siamo intervenuti riducendo drasticamente le perdite”. Nel triennio 2020-2023 Casa Girelli avrebbe accumulato perdite per 5,5 mln di euro. Nell’ultimo esercizio fatturava circa 30 mln.

Cavit starebbe inoltre lavorando all’ampliamento della cantina dedicata agli spumanti, con un budget di 23,5 milioni di euro e un contributo del Mise del 40% sulle opere ammissibili a finanziamento. A Cavit, che riunisce oggi 11 cantine sociali del Trentino, fa capo anche la società tedesca Kessler Sekt, che produce spumanti. Nell’esercizio 2022-2023 Cavit ha realizzato ricavi per 267,1 milioni di euro, un Ebitda di 5,9 mln e un utile di 4,7 mln.

Fonte immagine: sito Cavit

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