Retail People Track: presentata la ricerca sui lavoratori del commercio al dettaglio

2024-04-24T12:34:54+02:0024 Aprile 2024 - 12:34|Categorie: Retail|Tag: , , , , |

Milano – È stato presentato all’Università Iulm di Milano il progetto Retail People Track – promosso da Osservatorio di Retail Brand Communication dell’Università Iulm, T-ool by Università di Parma, Largo Consumo e patrocinato da Confimprese –, che ha lo scopo di indagare le best practice nella valorizzazione del personale di store e lo studio dei migliori modelli di relazione tra sede e negozi del settore retail.

La ricerca si è sviluppata in due fasi distinte: la prima, Workforce Tracker, si è basata su un campione di 3260 lavoratori del settore retail e ha analizzato pressione lavorativa, fattori di sollievo e processi di store management con impatto sul personale di front line; la seconda, invece, è stata realizzata da T-ool by Università di Parma e ha misurato efficacia ed efficienza dei modelli organizzativi degli headquarter del retailing.

Dal Workforce Tracker è emersa la predominanza femminile nel settore, con il 68% del campione costituito da donne. Inoltre la forza lavoro è principalmente giovane: il 53,40% ha infatti meno di 35 anni; alzando la soglia di età a 45 anni, si arriva all’82,39%. È emerso anche che oltre il 90% dei dipendenti guadagna tra i 500 e 2000 euro al mese e il 60% ha un contratto a tempo indeterminato. Inoltre nei prossimi tre anni è previsto il 40% di turnover, mentre il tasso annuale va dal 27,96% nel settore della somministrazione al 13,2% del non alimentare.

La categoria che risente maggiormente della pressione lavorativa è quella dei ‘nuovi italiani’ – che rappresentano il 7% dei dipendenti totali –, ma l’inclusione di questo segmento registra risultati positivi in alcune regioni, come Liguria, Toscana, Friuli Venezia Giulia, Sardegna e Lombardia, dove i nati all’estero sono più motivati. In generale i lavoratori del settore retail sono meno stressati e più stimolati quando affrontano delle sfide, purché dispongano delle risorse adeguate.

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