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Paolo Zanetti (Assolatte): “Export extra Ue sempre a rischio per i dazi. Dovremmo vendere solo in Europa?”

2024-06-24T09:34:24+02:0024 Giugno 2024 - 09:34|Categorie: Formaggi, in evidenza|Tag: , , , , |

Milano – “Veniamo colpiti spesso da contese commerciali che nulla hanno a che fare con noi”, afferma Paolo Zanetti, presidente di Assolatte, l’associazione degli industriali del lattiero caseario, intervistato da L’Economia. “Stiamo performando bene, abbiamo prodotti di altissima qualità. Grana Padano e Parmigiano Reggiano, mozzarelle, mascarpone e burrate sono particolarmente amate all’estero”, continua Zanetti. “Fuori dai confini dell’Europa ci apprezzano in particolare negli Usa, in Giappone e in Cina. Ma le esportazioni extra europee sono continuamente a rischio“.

E’ stato dapprima il caso del mercato russo, che cresceva a doppia cifra e che nel 2014 è stato chiuso in risposta alla sanzioni occidentali adottate a seguito della crisi in Ucraina. E’ stata poi la volta degli Usa, dove la contesa Boeing-Airbus del 2019 ha portato a super dazi, ora congelati, ma che, dopo le lezioni di novembre, potrebbero essere reintrodotti. L’India, invece, ha vietato l’importazione di prodotti con caglio animale. Ora, infine, pesa anche la minaccia di dazi in Cina, dove l’export lattiero caseario sta andando molto bene.

“Dovremmo forse vendere soltanto in Europa lasciando stare le altre 7 miliardi e mezzo di persone che abitano fuori? Purtroppo si vive di promesse vane. Si sottovaluta il fatto che quando i dazi vengono messi è molto difficile tirarli via“, afferma ancora Zanetti.

Ricordiamo che il settore lattiero caseario oggi vale 20 miliardi di euro, di cui cinque dipendono dalle esportazioni.

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