• Decreto Agricoltura

La bozza del decreto Agricoltura, tra Psa, moria dei kiwi ed emergenze ambientali

2024-05-03T12:20:10+02:003 Maggio 2024 - 12:20|Categorie: Mercato|Tag: , , |

Roma – Diverse misure a tutela delle imprese, e manovre specifiche volte a fronteggiare le emergenze climatiche, sanitarie e fitosanitarie, ma non solo, che affliggono il settore agroalimentare. Questo il contenuto della bozza del nuovo decreto Agricoltura – composto attualmente da 12 articoli – che dovrebbe arrivare a breve in Consiglio dei ministri.

Come riporta il Sole 24 Ore, il decreto prevede lo stanziamento di 32 milioni di euro per il 2024, di cui 20 milioni sono destinati al Fondo per la qualità della filiera e 12 milioni sono finalizzati al contenimento della diffusione del granchio blu. Ulteriori 3 milioni andranno a favore di Ismea, con l’obiettivo di contrastare le pratiche sleali e favorire la trasparenza sui mercati. Altri 20 milioni andranno ad arricchire il Fondo per la sovranità alimentare (10 milioni per il 2025 e 10 milioni per il 2026).

Le imprese che, a causa delle varie emergenze, hanno subito nel 2023 una riduzione del volume d’affari almeno del 20% potranno “avvalersi della sospensione per 12 mesi del pagamento delle rate dei mutui e degli altri finanziamenti a rimborso rateale”. Nella bozza sono contenute anche misure per le aziende che nel 2023 hanno subito danni a causa della moria del kiwi. Uno spazio è stato dedicato anche alla Peste suina africana, in cui si specifica che “le misure adottate dal commissario straordinario per il contenimento e il contrasto della diffusione della Psa sono attuate anche mediante il personale delle Forze armate”. Tra i provvedimenti, anche la definizione di nuovi parametri sulla movimentazione dei cereali e lo stop alle autorizzazioni di impianti fotovoltaici ‘a terra’ che rischiano di sottrarre superfici alla produzione agroalimentare.

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