Grana Padano, all’Assemblea generale un bilancio positivo sul 2023

2024-04-23T14:35:25+02:0018 Aprile 2024 - 15:15|Categorie: Formaggi, in evidenza|Tag: , , |

Montichiari (Bs) – “In questi quattro anni abbiamo continuato ad aumentare le produzioni, abbiamo performato ottimamente all’estero e in Italia e siamo stati la destinazione più remunerativa al mondo per il latte da silomais. […] Terminiamo quindi un quadriennio davvero oltre le aspettative, con alcune scelte difficili, coraggiose, ma altrettanto vincenti”. Così Renato Zaghini, presidente del Consorzio di tutela Grana Padano, ha aperto l’Assemblea Generale, che si è svolta al Centro Fiere di Montichiari (Bs) oggi. “Nel 2023 abbiamo gettato solide basi, perché nel 2024 i volumi esteri superino quelli italiani”, ha sottolineato il presidente uscente, “visto che il fatturato al consumo estero ha già superato quello italiano: quasi un miliardo e 950 milioni di euro contro il miliardo e 650 milioni di euro in Italia. Quest’anno quindi i consumatori mondiali hanno speso quasi 3,7 miliardi di euro per acquistare Grana Padano, una cifra da capogiro, con un +16% rispetto al 2022”.

Nell’anno 2023 la categoria ‘Formaggi duri tipici italiani’ ha sviluppato in Italia un trend a volume positivo pari al +4,8% rispetto al 2022. Con una quota di 45,2% a volume, il Grana Padano si conferma leader della categoria insieme al Trentingrana, mostrando una performance stabile a volume (+0,4%) a fronte di una crescita a valore del +8,8% legata al protrarsi della fase inflattiva nel corso dell’anno. Il prezzo medio del Grana Padano ha inoltre registrato una crescita del +8,9%, arrivando ad un prezzo medio di 14,68 €/kg.

Quanto all’export, elaborando i dati pubblicati da Istat, emerge che nel 2023 le vendite all’estero di Grana Padano Dop hanno raggiunto complessivamente 2.482.891 forme (pari al 48,4% della produzione), in crescita del 6,55%. L’Europa, con 2.060.484 forme, assorbe l’83% delle esportazioni, con un incremento del 6,9% rispetto al 2022. E la Germania, con una crescita del 5,53%, consolida sempre di più il primato di principale destinatario.

“Per continuare questo trend sappiamo che lo spazio di crescita è l’export senza perdere di vista l’Italia che comunque consuma oltre 2,5 milioni di forme”, ha commentato il presidente Zaghini. “Sappiamo anche che dobbiamo assecondare le tendenze e gli orientamenti dei consumatori con la sostenibilità di processo, con il benessere animale e con la salubrità di prodotto”.

In seguito alla presentazione dei dati, l’Assemblea ha quindi approvato all’unanimità la relazione del Cda ed il bilancio consuntivo con il 100% dei voti da parte degli aventi diritto. I consorziati hanno proceduto alle elezioni dei 27 membri del nuovo Consiglio di amministrazione, che alla sua prima convocazione eleggerà il presidente e dieci componenti del comitato di gestione, in carica sino alla primavera 2028. Votati inoltre i cinque componenti del collegio sindacale.

 

In foto, da sinistra: Stefano Berni (direttore del Consorzio) e Renato Zaghini (presidente del Consorzio)

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